Сила случая / La forza del destino

Un’estratto dall’articolo di Marco Meneguzzo:

«Quel ladro che nel 1967, a Milano, ha rubato la bicicletta a Hidetoshi Nagasawa di sicuro non ha mai saputo che quel suo gesto ha cambiato la vita dell’artista giapponese da poco scomparso, e ha regalato all’arte italiana una specie di ponte culturale tra Italia e Giappone, tra Oriente e Occidentale, tra i più profondi del Dopoguerra. Il furto della bicicletta con cui Nagasawa aveva viaggiato dal Giappone in Europa per oltre un anno e mezzo è stato infatti interpretato come un segno del destino, un chiaro invito a fermarsi, dopo quel lungo viaggio esperienziale che lo doveva aiutare a trovare la propria strada nel mondo. A quell’epoca Nagasawa era già laureato Design e Architettura (lo aveva fatto nel 1964, all’età di ventiquattro anni , essendo nato a Tonei   in Manciuria, nel 1940), ma sentiva che quella no era la sua strada e così, seguendo letteralmente la propria idea di «cambiare strada», si era avviato in bicicletta sulle vie del mondo. Molto Zen, si direbbe qui in Europa, qui in Occidente, anche senza sapere esattamente di cosa tratti davvero la filosofia Zen, e fermandosi semplicemente a quei luoghi comuni sul gesto imprevedibile, sulla gratuità dell’atto, sul paradosso dell’azione umana che però diventa rivelatrice proprio grazie all’eccentricità dell’agire: luoghi comuni che comunque hanno un fondo di verità  e che sono presenti nell’azione estetica di Nagasawa, come norme di comportamento che servono a esaltare il pensiero, l’azione, e persino la materia che di quell’azione è destinataria. Se poi a questa formazione ideale si aggiunge l’esempio pratico del gruppo Gutaj che in quegli anni — e poco prima — aveva fatto conoscere al mondo dell’arte l’esistenza di un nuovo Giappone, si comprenderanno meglio i punti di riferimento di Nagasawa e, forse, di tutti gli artisti giapponesi della sua generazione, così desiderosi di aprirsi al mondo pur nel rispetto innato della tradizione comportamentale nipponica»

Как часто вы задумываетесь над тем, а как сложилась бы ваша жизнь, если бы не «то» обстоятельство? На  эту тему уже снято бесконечное количество фильмов, которые я с удовольствием смотрю. Случайность, которая меняет жизнь. Такой случай произошёл с Хидетоси Нагасава, который, путешествуя на велосипеде по Европе в течение полутора лет, в один момент остался без транспорта, потому что его попросту украли в Милане. В то время, он уже окончил Дизайн и Архитектуру, но не получив удовольствия от имевшейся профессии, решил путешествовать в поисках ответа. Остановившийсь в обычном месте и оставив там веловипед, Нагасава решил свою судьбу. Он воспринял кражу как знак, чтобы остаться. Кажется парадоксально. Но для него эта банальность оказалось основанием для дальнейшего творчества,  опираясь на то, что стереотип есть стандарт поведения, необходимый для выражения мысли, действия и в конце концов материи, для которой они предназначены. Его работы очаровывают своей лаконичностью и простотой и то же время глубина мысли не даёт покоя.